ASCOLTA il convegno “Testamento biologico, fra luci e ombre”


 

ASCOLTA il convegno “Testamento biologico, fra luci e ombre”

 

testamento biologico locandina v3b-A5WEB(150dpi RGB)Il 10 aprile 2019 si è tenuto, nella sala civica “Romano Gandolfi” del Centro Civico di viale Europa, il convegno dal titolo “Testamento biologico, luci e ombre di una legge” a cui sono intervenuti il professor Giorgio Macellari, già direttore dell’Unità Senologica dell’Ospedale di Piacenza, il dottor Paolo Emiliani direttore della Chirurgia dell’ospedale San Camillo di Cremona, moderati dal giornalista Silvio Marvisi e con l’intervento del Consigliere comunale Gianpaolo Cantoni, molto noto come barzellettiere.

Sala piena e molto interesse per l’importante argomento a un anno dall’entrata in vigore della legge 219 che contempla le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento e gli altri sette punti della legge. Dalla serata è emersa la scarsa diffusione della legge, che deve ancora ricevere la giusta pubblicità, e la scarsa diffusione delle modalità operative fra le persone. Altro punto fondamentale sono stati, invece, le contraddizioni e i problemi etici di fronte cui si può trovare un medico nei momenti critici o, più in generale, nel fine vita.

Non volendo dare giudizio e per mantenere il giusto equilibrio, essendo in corso un forte dibattito politico a livello nazionale, proponiamo qui di seguito la registrazione integrale della serata.

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Giorgio Macellari

Quando si parla di Testamento biologico si parla fondamentalmente delle Dat ovvero delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento. Il primo è l’appellativo popolare assegnato alla legge 219/2018 mentre le seconde sono lo strumento vero e proprio tramite cui si può dare seguito alla legge, segnalando anticipatamente da quali pratiche si vuole essere esonerati in caso di incapacità di intendere e di volere. Per esempio alcune persone possono chiedere di non essere sottoposte a ventilazione assistita oppure di non ricevere particolari terapie.

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Paolo Emiliani

All’interno delle Dat è possibile segnalare un fiduciario, ovvero una persona di fiducia che deciderà al momento di incapacità di intendere e di volere quali terapie somministrare, se attenersi alle Dat oppure se modificare (in parte) quanto deciso in precedenza dal depositario.

Il medico dovrà quindi attenersi a quanto espresso nelle Dat che, di fatto, si tratta di un documento che può essere manoscritto o videoregistrato (in caso di incapacità nel comunicare) e depositato in carta semplice all’ufficio di Stato Civile del Comune di residenza (quindi senza costi) oppure depositato come atto pubblico quindi tramite il notaio.

Dal gennaio 2018, da quando la legge è entrata in vigore, i Comuni sono tenuti per legge a ricevere le Dat che devono poi essere trasmesse alla Regione di competenza per l’inserimento nel fascicolo sanitario elettronico della persona.

E’ importante rivolgersi al medico di fiducia prima della compilazione della Dat per eventuali suggerimenti e per la valutazione dell’eventuale quadro clinico.

Chi interessato può ACCEDERE QUI e scaricare il modulo predisposto dall’associazione Luca Coscioni (già nota per i casi di Dj Fabo, PierGiorgio Welby e molti altri) insieme alle informazioni di base. Il modulo può essere modificato a piacere

 

SCALETTA DEGLI INTERVENTI

 

Silvio Marvisi – introduzione
da 0′ 00″ a 0′ 30″

Riccardo Ghidini – Sindaco di Medesano
da 0′ 30″ a 3′ 17″

Paolo Zaccarini – presidente Favorita del Re – Centro Studi Romano Gandolfi
da 3′ 17″ a 6′ 40″

Silvio Marvisi – presentazione Comitato d’Onore “Medesano Gandolfi”
da 6′ 40″ a 13′ 15″

Giorgio Macellari – la Legge 219 e la sua genesi
da 13′ 15″ a 59′ 50″

Silvio Marvisi – informazioni generali 
da 59′ 50″ a 1h 01′ 50″

Paolo Emiliani – Evidenze, incongruenze e cambiamenti del rapporto medico-paziente
da 1h 01′ 50″ a 1h 28′ 30″

Gianpaolo Cantoni – testimonianza e alcune barzellette
da 1h 28′ 30″ a 1h 40′ 30″

Giorgio Macellari – domande dal pubblico (anche dottor Foletti) e replica
da 1h 40′ 30″ a 1h 54′ 00″

Paolo Emiliani e Giorgio Macellari – dibattito
da 1h 54′ 00″ a 2h 50’15”