Decennale 2016: logo, villa e calendario per tutto l’anno


Decennale 2016: logo, villa e calendario per tutto l’anno

Decennale di Romano Gandolfi: ecco logo, villa e calendario

 

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Logo_del_Senato_della_Repubblica_ItalianaIl Centro Studi Romano Gandolfi – Favorita del Re ha presentato al Ridotto del Teatro Regio di Parma (3 febbraio 2016) il calendario delle manifestazioni per tutto il 2016, nel Decennale della scomparsa del Maestro. Una ricorrenza celebrata con particolare attenzione, a partire dal logo creato da Alberto Nodolini.

rg10-logo-850x550Il Decennale verrà celebrato oltre che con una serie di concerti, con una giornata di studio e attività per bambini. Le novità in assoluto saranno l’inaugurazione di Villa Gandolfi, grazie alla famiglia Ceci che con grande spirito si è adoperata per il recupero e l’apertura della villa. La casa del Maestro verrà infatti aperta il 19 marzo dopo che sarà ripristinato il suo studio. Al suo interno verranno rimessi i libri, gli oggetti e il pianoforte che Romano Gandolfi utilizzava ogni giorno. All’interno della villa si terranno poi attività culturali e concerti sempre nell’ottica del Centro Studi Romano Gandolfi.

Un momento così importante che ha ricevuto fin da subito il Patrocinio del Senato della Repubblica per il suo valore culturale.

IMG_1222OKL’altra novità è invece la nascita dell’Orchestra Romano Gandolfi che il 28 agosto terrà il primo concerto con Messa da Requiem di Verdi, diretta da Sebastiano Rolli e con il basso Michele Pertusi. Secondo appuntamento con l’Orchestra Gandolfi a dicembre, alcuni dettagli come la data sono ancora da definire. L’orchestra conterà circa cinquanta elementi mentre la direzione artistica è stata assegnata al Maestro Massimo Ferraguti.

Fulcro del Decennale sarà la giornata di studio del 27 febbraio al Ridotto del Teatro Regio di Parma intitolata “Verdi nel cuore e nella mano, Romano Gandolfi musicista e maestro” coordinata dal musicologo Piero Mioli a cui parteciperanno esperti del settore e giornalisti di rilievo nazionale come Giuseppe Martini (entrambi sono membri del Comitato scientifico per l’Edizione nazionale a Giuseppe Verdi), Gustavo Marchesi, Carlamaria Casanova e Angelo Foletto. Gli illustri ospiti tracceranno il profilo musicale e umano del Maestro anche in relazione al suo rapporto con Verdi e le sue opere, da diversi punti di vista, toccando il capitolo milanese come quello parmigiano.

Un calendario quindi particolarmente ricco e interessante che vedrà inoltre, fra gli appuntamenti più importanti con Vittorio Vedovato e Elegia per Romano – Sospiro d’Amore – Romeo e Giulietta al Teatro Regio di Parma. Alcuni aspetti dello spettacolo sono ancora in via di definizione così che verranno comunicati appena possibile, fra questi anche la data.

Il Decennale prenderà il via il 18 febbraio, data della scomparsa di Romano Gandolfi, si terrà “Messa per il Maestro” con il soprano Paola Sanguinetti e il Klaviertrio composto da Mihaela Costea, Diana Cahanescu e Viktor Derevianko che sosterranno anche quest’anno come in passato le attività del Centro Studi Romano Gandolfi.

IMG_1215OK“Molti Maestri hanno lo spartito in testa, io ho la testa nello spartito”, ha citato Marco Vagnozzi, presidente del Consiglio comunale in sostituzione del sindaco Federico Pizzarotti, ricordando le parole di Romano Gandolfi nel corso della presentazione.

“Favorita del Re-Centro Studi Romano Gandolfi compie un’attività fondamentale partendo dal coinvolgimenti dei bambini con iniziative apposite, è utile anche al territorio ricordare un artista di questa levatura” ha affermato invece il sindaco di Medesano Riccardo Ghidini che ha accordato il patrocinio all’intero Decennale.

“Dieci anni sono passati in un soffio – ha affermato Paolo Zaccarini, presidente del Centro Studi Romano Gandolfi-Favorita del Re – è arrivato il momento di crescere ulteriormente, con un programma ricco per il Decennale, con l’apertura di Villa Gandolfi a Medesano e la creazione dell’orchestra intitolata al Maestro”.

“Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno chiesto di non apparire – ha concluso Zaccarini – ma che ci hanno dato un supporto economico così da permettere le nostre attività, realizzare questo Decennale e non solo”.

“Il 27 febbraio avremo una giornata di studi a più voci su Gandolfi – ha affermato il musicologo Piero Mioli – parole utili in mezzo a tanta musica per riscoprire l’uomo e l’artista. Il programma del Decennale prevede pezzi molto rari, molto belli anche se poco conosciuti. Già la messa del 18 febbraio con musiche di Bach e Verdi sono un segno molto forte della qualità dell’evento”.

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