Romano Gandolfi avrebbe compiuto novanta anni, nato alla Carnevala di Medesano il 5 maggio 1934 ha saputo rivoluzionare il mondo dell’opera e della musica classica esaltando e amplificando quello strumento unico che sa essere il coro. Dopo le collaborazioni con i direttori d’orchestra più importanti in assoluto, Leonard Bernstein o Claudio Abbado giusto per citarne un paio, dopo aver diretto il Coro del Teatro alla Scala, del Liceu di Barcellona e molti altri, infine dopo aver diretto diverse opere fra le più difficili in assoluto, Romano Gandolfi si è ritirato a Medesano dove è deceduto il 18 febbraio 2006.
La Famija Pramzana
Il Centro Studi Romano Gandolfi-Favorita del Re ogni anno celebra il direttore d’orchestra e di coro con “Febbraio per Romano”, una rassegna di eventi iniziata nel 2011 che quest’anno propone il primo appuntamento, domenica 25 febbraio, alla Famija Pramzana con la proiezione del “Transitus Animae” in sala Barilla. Si tratta di un oratorio scritto da Lorenzo Perosi, per orchestra e coro, di cui Gandolfi è riuscito a farne un’opera sinfonica anziché un recitativo classico. Il risultato è un capolavoro assoluto di 45 minuti circa, un pezzo irripetibile e aulico di cui è difficile offrire paragoni. La registrazione del 1999, proveniente dalla collezione privata di Romano Gandolfi, è stata digitalizzata e rimasterizzata riportandola così a nuova vita ed evitare così che vada dimenticata.
Appuntamenti a Medesano
Il secondo momento, domenica 10 marzo alle 17 alla sala civica Romano Gandolfi di Medesano, affronta un argomento totalmente diverso ma di grande attualità dal titolo “Intelligenza Artificiale, evoluzione o rivoluzione?”, un incontro utile per conoscere i dilemmi etici e i possibili sviluppi di quello che sembra essere uno dei passaggi chiave della storia attuale. L’incontro è ideato per giovani e meno giovani, per chi ha una minima conoscenza della materia e per chi non ne ha affatto e desidera quindi comprendere quindi cosa è l’intelligenza artificiale e le eventuali ripercussioni sulla vita quotidiana.
Terzo appuntamento il 14 aprile prossimo, nuovamente alla sala civica di Medesano per la proiezione del “Transitus Animae” di Perosi. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
