Lettone, trent’anni, ha la musica nel sangue si è aggiudicata il Concorso Internazionale Direttori di Coro e il premio speciale
Krista Audere durante il Concorso Internazionale “Romano Gandolfi”
È lettone, ha trent’anni e la musica nel sangue. Krista Audere è stata decretata la migliore candidata alla prima edizione del Concorso Internazionale Direttori di Coro “Romano Gandolfi” organizzato da Aerco. Come gli altri sedici partecipanti provenienti da tutto il mondo (Cina, Corea del Sud, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica di Slovacchia, Russia, Stati Uniti e Taiwan) ha affrontato un corposo repertorio nella tre giorni di concorso tenuti al Conservatorio “Arrigo Boito”.
“È la realizzazione di quanto ho fatto negli ultimi dieci anni – ha affermato la vincitrice – non mi ero mai trovata di fronte a prove simili”.
Da bambina suonava Hey Jude dei Beatles al pianoforte, a 15 anni studiava già musica e ha presto scoperto la sua predilezione per il coro. Nel 2013 si è laureata in direzione corale all’Accademia Lettone di Musica “Jazeps Vitols”. Ha lavorato con alcuni cori in Olanda prima di approdare al Concorso Internazionale “Romano Gandolfi” dove si è aggiudicata il premio che prevede un voucher da tremila euro, un posto in giuria per la prossima edizione e la conduzione del coro con l’Orchestra “Arturo Toscanini”.
Marco Barbon, secondo classificato. Premiato da Alexander Petrov e Gianluigi Giacomoni
Marco Barbon e Martynas Stakionis, rispettivamente secondo e terzo classificato, non sono certo da meno. L’italiano ha dimostrato, oltre a un’ottima tecnica, la capacità di dare grande pathos ai brani eseguiti e capacità nella gestione del coro di voci bianche. Il lituano ha invece dimostrato un approccio forte e deciso a delineare la grande chiarezza nella comprensione e nell’esecuzione del brano.
La Audere, oltre a un giusto mix delle qualità degli altri due concorrenti, secondo il parere della giuria internazionale ha mostrato ottima linearità durante i tre giorni del concorso.
Krista Audere vince il Concorso internazionale Direttori di Coro “Romano Gandolfi” e il premio speciale del Centro Studi Romano Gandolfi
La lettone si è aggiudicata anche il premio speciale decretato dal Centro Studi Romano Gandolfi per rappresentare la gestualità, la musicalità, la passione e l’umanità che furono del Maestro Romano Gandolfi, storico Direttore del Coro del Teatro alla Scala e Direttore d’Orchestra di grandi opere.
Martynas Stakionis, terzo classificato, durante la prova con il coro di voci bianche “Le Allegre Note”
Il Concorso Internazionale Direttori di Coro “Romano Gandolfi” vanta il patrocinio della Camera dei Deputati, della Regione Emilia Romagna, dell’International European Music Council, dell’Associazione Nazionale dei Direttori di Coro Italiani, del Conservatorio Arrigo Boito di Parma, della Casa della Musica di Parma, dell’Associazione culturale Favorita del Re – Centro Studi Romano Gandolfi oltre che del Comune di Parma come Capitale Italiana della Cultura 2020 e del Comune di Medesano
Visto l’alto livello dei partecipanti e il grado di difficoltà dovuto dal corposo repertorio piuttosto impegnativo, il Concorso Internazionale “Romano Gandolfi” si inserisce quindi fra i più importanti del settore. Livello di difficoltà che verrà confermato, a quanto afferma il presidente Aerco Andrea Angelini, per la prossima edizione del 2021.
