Febbraio 2015, Rigoletto nei tre momenti per il Maestro


Febbraio 2015, Rigoletto nei tre momenti per il Maestro

Vi proponiamo di seguito il materiale stampa, le recensioni e le immagini della rassegna “Febbraio per Romano”, dall’associazione Favorita del Re annualmente dedicata al Maestro Gandolfi nel mese della sua scomparsa (18 febbraio 2006).

 

 

locandina febbraio 2015

La locandina disegnata da Alberto Nodolini in occasione delle manifestazioni di febbraio 2013 dedicate al Maestro Gandolfi (CLICCA e scarica l’immagine)

Domenica 15 febbraio 2015, ore 17,30 – Medesano, Sala Civica

IL MAESTRO A MEDESANO

 

Un incontro-dibattito condotto dal Professor Piero Mioli, attraverso filmati, documenti, aneddoti, presenterà il Maestro Gandolfi nell’ambito del suo territorio e delle sue amicizie. L’ingresso è libero.

Mercoledì 18 febbraio 2015, ore 9,00 – Medesano, Sala Civica

IL MAESTRO A SCUOLA

 

Un concerto interattivo per le classi terze, quarte e quinte elementari del capoluogo, con Patrizia Mascali al pianoforte, Stefano Musini al violoncello, Aldo Boccacci al clarinetto e Andrea  Magri alla tromba, insieme ad esecuzioni di Allievi dell’Indirizzo Musicale della Scuola Media, coinvolgerà gli scolari, per sensibilizzarli dal vivo alla bellezza della dimensione musicale.

 

Domenica 22 febbraio 2015, ore 17,30 – Medesano, Sala Civica

IL MAESTRO ALL’OPERA

 

A ingresso libero, Rigoletto di G. Verdi –  l’opera che segnò per il Maestro Gandolfi il debutto, nel 1970, al teatro Regio di Parma, come direttore d’orchestra – per violino, violoncello, pianoforte, sarà il dono prezioso del Klaviertrio Rénaissance composto da Mihaela Costea, Diana Cahanescu e Viktor Derevianko – cui si deve la trascrizione, che così ha rilasciato: “Con questo Rigoletto ho voluto fare una trascrizione che non sia solo qualche aria o duetto o pezzi singoli, ma creare un pezzo come una sinfonia o sonata con uno sviluppo dall’inizio alla fine, un racconto molto drammatico, con più parti: più soggetti, duetti , quartetti… Non ho voluto tagliare pezzi importanti. Ho voluto realizzare l’opera in toto, con i recitativi e i cori, non solo le arie… Sembra facile trascrivere un’aria per voce e pianoforte ma per trio è più difficile: penso ad esempio al “particolare” coro “Zitti, zitti” dove tutto deve essere molto corto. L’effetto viene realizzato con i pizzicati del violino e violoncello. Qualche volta ci sono voluti gli effetti speciali come l’orologio, le campane o la voce di Rigoletto in “Ch’hai di nuovo Buffon?”, realizzata con gli armonici degli archi o suonato “al ponticello”. È stato più semplice, inoltre, assegnare ai tre strumenti i personaggi principali: Gilda soprano al violino, Rigoletto baritono al violoncello e il Duca al pianoforte chiamato anche a coprire la parte orchestrale. Fa da collante il motivo della maledizione che magnificamente percorre tutta l’opera”.

L’Associazione Favorita del Re – Centro Studi Romano Gandolfi ringrazia l’Amministrazione del Comune di Medesano, il Prof. Gastone Demaldé, la Sig.ra Paola Scaramuzza, e per la generosa disponibilità il Prof. Piero Mioli e tutti gli Artisti.

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