Febbraio per Romano, si parla di sacralità nel linguaggio musicale. Cambiare nome a Medesano?


convegno-locandina A3-24022019Saranno due argomenti molto diversi fra loro a caratterizzare l’incontro pubblico, ingresso gratuito, che si terrà domenica 24 febbraio alle 15.30 al Centro Civico di via Europa a Medesano. 

Con gli importanti relatori si parlerà all’inizio di Romano Gandolfi e la musica dimenticata di Perosi, in cui si traccerà anche il rapporto fra musica, musicisti e fede. La seconda parte sarà invece dedicata alla possibilità di cambiamento di nome del paese di Medesano in Medesano Gandolfi.

Relatori importanti, si diceva, ovvero il noto musicologo di fama nazionale Piero Mioli, il direttore d’orchestra Sebastiano Rolli, reduce dai successi al Teatro Regio di Parma, e non solo, e Alessandra Toscani, direttrice artistica dell’associazione culturale San Rocco-Accademia dell’ascolto. 

«E’ particolare – afferma Piero Mioli – notare come Romano Gandolfi, un uomo e un direttore d’orchestra vicino al mondo dell’opera si sia avvicinato alle opere di Lorenzo Perosi, un compositore importante e Maestro della Cappella Pontificia. Evidentemente ha avvertito in sé l’afflato religioso, ha voluto conoscere un percorso ascetico e più spirituale rispetto al mondo dell’opera».

Dal profondo della sua conoscenza e dei suoi studi Mioli parlerà inoltre del Cecilianesimo, del moto proprio nato nel 1903 e degli influssi nella cultura con particolare riferimento al settore musicale.

Alessandra Toscani affronterà invece un tema molto particolare ovvero la prospettiva dell’ascoltatore nella musica sacra. Parlerà quindi della sacralità, della spiritualità e della fede, nel senso più ampio, nel linguaggio musicale ovvero di come la musica esprime e interpreta a suo modo tutto ciò che non è terreno o corporale. 

Argomento decisamente diverso invece per la chiusura dell’incontro pubblico con la proposta dell’associazione Favorita del Re di cambiare nome al paese di Medesano aggiungendo il nome Gandolfi in omaggio al celebre direttore d’orchestra nativo dello stesso paese. Si tratterebbe della prima provincia italiana ad avere due paesi intitolati a personaggi che hanno dato lustro alla storia italiana, il primo è infatti Roncole Verdi. Vi è la possibilità di dar vita a un comitato d’onore, per promuovere e sostenere l’iniziativa oltre alla possibilità di avviare l’iter per un referendum popolare. Un pomeriggio che si preannuncia quindi ricco di spunti culturali e chiude la nona edizione del mese di eventi dedicato al Maestro, “Febbraio per Romano”.